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«Colpa del caldo, avevo bevuto poco. Ma sto bene»

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Berlusconi si è sentito male subito dopo il suo intervento alla kermesse, è stato immediatamente assistito in sala e si è ripreso poco dopo. Anche la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che davanti al malore del premier ha sospeso un attimo il discorso e ha poi accorciato i tempi, anche per l'agitazione crescente in platea. Un'atmosfera «thrilling» che si è spenta solo quando il premier è tornato sul palco, pallido ma sorridente, per rassicurare tutti, andando poi a pranzo con i vertici di Confindustria. L'episodio si è risolto così nel giro di un'ora, ma alla fine molti hanno ripensato alle parole scherzose con cui Berlusconi ha iniziato l'intervento: «Sono felice di stare tra coetanei: chi ha esperienza sa benissimo che le stagioni della vita sono l'infanzia, la giovinezza e la maturità. Poi ce n'è una quarta, che io ho chiamato "ma lo sai che ti trovo bene?"». «Ecco — ha aggiunto — a me non chiedetelo mai, io sto benissimo». Il malore del presidente del Consiglio è arrivato subito dopo la conclusione dell'intervento, mentre la Marcegaglia cominciava a parlare. Berlusconi si è slacciato la cravatta e il colletto della camicia, si è allargato la cintura dei pantaloni e ha chiesto un bicchiere d'acqua. Subito assistito, è stato sorretto e accompagnato in una saletta vicina, mentre la scorta fuori dall'hotel si è disposta davanti all'ingresso, in attesa di una possibile uscita del premier. Nel frattempo è arrivato anche il sindaco del Pd di Santa Margherita, Claudio Marsano, che di professione fa il cardiologo, pronto a dare soccorso al premier. Dopo poco più di mezzora, Berlusconi è riapparso, decidendo di tornare sul palco per rassicurare con un sorriso sul suo stato di salute. «A Emma Marcegaglia e a Federica Guidi — ha detto alla platea, dopo aver scherzosamente asciugato con un fazzoletto il sudore sulla fronte della Guidi — gli auguri più affettuosi da me a dal mio governo. Sono sicuro con loro saremo in grado di fare il bene di tutti». «Non è successo niente — ha minimizzato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti al termine del convegno — è stato solo un calo di zuccheri». E il medico di fiducia del premier, Alberto Zangrillo, ha confermato questa ipotesi. «Non è assolutamente nulla di preoccupante, si è trattato di un piccolo malore da ortostatismo, dovuto cioè al fatto che il presidente ha mantenuto una posizione eretta un po' troppo a lungo». Determinanti, secondo Zangrillo, sono state però le condizioni della sala. «Faceva troppo caldo ed era troppo umido», ha sottolineato, ricordando che il premier ha parlato a lungo e che, per giunta, aveva dormito poco. Il malore di ieri ha richiamato alla mente quello del 26 novembre 2006 a Montecatini, quando Berlusconi si accasciò durante il suo intervento dal palco. Il 18 dicembre dello stesso anno il Cavaliere fu poi operato allo Heart Center di Cleveland, in Ohio. L'intervento cardiochirurgico era necessario «per la correzione di un disturbo del ritmo cardiaco».

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