Nel disegno di legge sulla sicurezza presentato dal governo ...

La realizzazione ex novo di strutture in grado di ospitare 2.320 posti, comporterebbe un costo complessivo di oltre 160 milioni di euro questo, se si usa come parametro la costruzione dell'ultimo Cpta a Torino che ha un costo medio per posto realizzato di circa 78 mila euro. La ristrutturazione degli edifici esistenti per i restanti 2.320 posti si prevede che avrà un costo complessivo di 52 milioni e 200 mila euro. Il costo complessivo di nuove costruzioni e di ristrutturazioni è ipotizzato in 233 milioni di euro, come cifra complessiva. Il costo medio giornaliero di gestione per ogni ospite in un centro di accoglienza si ipotizza che sia di 55 euro. Intanto sale la tensione al Senato. Il ddl è stato depositato a Palazzo Madama, ma l'opposizione ancora non lo conosce. Così il capogruppo del Pd in commissione Affari costituzionali, Enzo Bianco, ha chiesto ai presidenti delle commissioni Giustizia e Affari costituzionali del Senato di rinviare a oggi l'ufficio di presidenza che avrebbe dovuto decidere il calendario dei lavori per il decreto sicurezza. «Ancora non conosciamo il disegno di legge che è stato depositato al Senato, ma non è stato ancora assegnato alle due commissioni che devono occuparsi congiuntamente della sicurezza. Così abbiamo chiesto di rinviare l'ufficio di presidenza per calendarizzare i lavori visto che noi siamo nell'impossibilità di presentare degli emendamenti al testo del decreto visto che non conosciamo ancora il disegno di legge che è a questo strettamente collegato». Il presidente della commissione Giustizia Filippo Berselli, ribadisce comunque che il termine la presentazione degli emendamenti al decreto è stato fissato a domani alle ore 13. «Finora - incalza Bianco - abbiamo collaborato con spirito costruttivo perché ci sta a cuore il problema della sicurezza, ma tra il decreto e il disegno di legge c'è una stretta connessione pertanto abbiamo chiesto di fermare oggi i lavori dell'ufficio di presidenza in attesa di conoscere il disegno di legge».