E Sarkozy propone a Roma
Ma la sua presenza nella capitale sarà anche occasione per incontrare in un faccia a faccia a palazzo Chigi, nel pomeriggio, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.Il colloquio fra leader verterà soprattutto sul semestre di presidenza francese dell'Unione Europea, che inizia il primo luglio. Berlusconi e Sarkò dovrebbero anche discutere del futuro dell'Unione per il Mediterraneo. Stando alle fonti della presidenza francese, Sarkozy proporrà ai capi di Stato e di governo presenti alla Fao la creazione di un «gruppo internazionale sulla sicurezza alimentare mondiale» che dovrebbe mettere insieme le istituzioni competenti (agenzie dell'Onu, Banca mondiale, Fmi, banche regionali, Organizzazione mondiale del Commercio), governi, imprese, ong, comunità scientifica, istituzioni di finanziamento allo sviluppo e altri investitori. «Bisogna che si mettano tutti intorno al tavolo per tirare fuori delle proposte, elaborare una strategia mondiale per la sicurezza alimentare», spiegano dall'entourage di Sarkozy. «Abbiamo un nucleo di partenza, che è la proposta del segretario generale dell'Onu di una "task force" che ha come obiettivo quello di fare una prima diagnosi. Vorremmo che questa "task force" getti le basi per il gruppo internazionale sulla sicurezza alimentare», precisano le fonti. Un'altra proposta che Sarkozy conta di fare, in coordinamento con il presidente egiziano Hosni Mubarak, è la creazione di un «comitato scientifico internazionale sulla sicurezza alimentare, un po' sul modello del Giec, il Gruppo d'esperti intergovernativo sull'evoluzione del clima» aggiungono dall'Eliseo. Infine la Francia avanzerà l'idea di una «nuova mobilitazione finanziaria della comunità internazionale per aiutare i paesi in via di Sviluppo ad accelerare l'evoluzione dei loro sistemi agricoli a conduzione familiare». Il patto sull'immigrazione, ma anche gli altri tre pilastri del semestre di presidenza francese dell'Ue - Europa della difesa, ambiente ed energia, politica agricola - saranno presentati a Roma dal capo dell'Eliseo, Nicolas Sarkozy, al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Questa sera, a Parigi, il ministro degli Esteri Franco Frattini sarà a cena dall'omologo Bernard Kouchner. Fra i temi principali di cui parleranno a palazzo Chigi Berlusconi e Sarkozy, la priorità del patto sull'immigrazione, che Parigi vuole far sottoscrivere a tutti i 27 membri dell'Ue per il mese di ottobre. Ufficialmente il patto è ancora segreto ma negli ultimi giorni sono trapelati alcuni di quelli che dovrebbero essere i punti salienti: sostegno all'immigrazione regolare e all'integrazione (con l'apprendimento della lingua del paese ospitante, ad esempio), nuovi strumenti contro quella clandestina, come espulsioni più rapide e documenti biometrici. Secondo fonti dell'Eliseo, la Francia sull'immigrazione «ha una posizione piuttosto centrista rispetto all'Italia e altri paesi europei, quindi non dovrebbe essere difficile trovare un consenso generale». Il ministro Frattini ha affermato che sulle «linee guida» del patto è d'accordo: «tra l'altro - ha ricordato - le conoscevo già da ex vicepresidente della Commissione europea». A Roma Sarkozy sentirà Berlusconi anche su agricoltura e crisi alimentare, difesa europea e su quello che considera il tema più difficile del semestre francese, quello del clima e dell'energia sostenibile.