Alfano: «In Campania emergenza globale»
Scajola si è detto anche «sconcertato» per quanto ha letto sui giornali sulla vicenda dei 25 arresti ma ha anche detto che la questione non va «enfatizzata». «La magistratura deve fare il suo corso ma quello che conta - ha aggiunto il ministro - è che sull'emergenza rifiuti il governo è determinato perché sia risolta una volta per tutte: lo è il presidente Berlusconi e lo siamo noi ministri». Intanto i 25 arresti nell'ambito dell'inchiesta su presunte irregolarità nella gestione del Commissariato per l'emergenza rifiuti e le intercettazioni diffuse dalla stampa rendono ancora piu' aggrovigliata la questione: la speranza nell'immediato è la pioggia, attesa per oggi, e l'abbassamento sia pur lieve delle temperature canicolari di questi giorni. Le societa' del gruppo Impregilo affidatarie del servizio di smaltimento, sostengono i pm Paolo Sirleo e Giuseppe Noviello, con la complicita' dei funzionari del commissariato di governo, non trasformavano in maniera corretta i rifiuti che venivano smaltiti in maniera illecita. Dalle intercettazioni telefoniche (una delle quali, in cui il nome «ecoballe» viene storpiato in «rompiballe», dà il nome all'inchiesta) emergono anche casi in cui le ecoballe, venivano private della confezione e pressate in modo da farle somigliare ad inerti per poi smaltirle in discarica.