Il governo non molla: "Le discariche si faranno"

Comeannunciato nei giorni scorsi gli organi provinciali del partito hanno infatti avviato un'istruttoria nei confronti degli esponenti di An di Chiaiano e Marano che hanno partecipato alle manifestazioni di piazza. «Ho appreso dai giornali di essere stato sospeso dalla federazione - dice esterefatto Mimmo Catuogno -, ho poi verificato che in realtà io e gli altri esponenti dei comuni di Marano, Mugnano, Calvizzano e della municipalità di Chiaiano, siamo oggetto di una istruttoria, perché Luigi Bobbio (presidente provinciale di An a Napoli ndr) sostiene di voler espellere i facinorosi. Mi chiedo come possa il nostro presidente provinciale ritenere che io sia un violento, per il fatto di avere avuto un incontro con il prefetto per tutelare il territorio che rappresento». Al suo fianco Enzo Micillo (Marano) e Giuseppe Rusciano (Chiaiano), che reagiscono con amarezza. «Apprendere di procedimenti nei nostri confronti in questo modo, e per queste ragioni, è come ricevere una pugnalata alle spalle - dice Micillo - noi abbiamo svolto un'azione di mediazione in questi giorni, fra i manifestanti e le forze dell'ordine. Abbiamo fatto da "cuscinetto", rappresentando le istanze di questo territorio, che il partito non può abbandonare». E mentre nelle fila del Pdl si consuma il caso politico a Chiaiano è il giorno dei tecnici. Stamattina, dalle 7 in poi, gli uomini dell'Arpac, della Asl e gli altri professionisti nominati dal commissariato per l'emergenza rifiuti entreranno nel sito per effettuare gli esami necessari ad arrivare ad una valutazione definitiva sulla adeguatezza o meno delle cave ad uso discarica. Del comitato fanno parte anche cinque esperti e tre uditori nominati su indicazione degli enti locali e dei comitati di cittadini. Gli abitanti, per ora, ribadiscono che la zona è inadeguata ad ospitare la discarica, bisogna vedere come evolverà la situazione. Anche perché, nel governo, non c'è alcuna intenzione di recedere. Parlando con alcuni collaboratori il premier Silvio Berlusconi avrebbe spiegato che non esistono alternative all'apertura di una decina di nuove discariche così come previsto dal piano del governo. Mentre Guido Bertolaso, ospite della trasmissione Porta a Porta, ha spiegato la tempistica degli interventi. Anzitutto, entro venti giorni, ci sarà il verdetto sull'idoneità o meno del sito di Chiaiano. Trenta, invece, sono i giorni a disposizione del sindaco di Napoli Iervolino per indicare un sito per realizzare il termovalorizzatore. In ogni caso, «entro fine anno, ogni provincia della Campania dovrà avere una sua discarica». Anche se già a giugno, ha spiegato Bertolaso, potrebbero essere operative tutte le discariche eccetto quella di Terzigno. E, sempre «entro l'estate, cesserà il trasporto di rifiuti via treno in Germania, così come verso le altre regioni». Insomma, nessun cedimento, si va avanti.