Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Anche la Cisl sta con il Cav: «Veniamo da 15 anni di "sgoverno"»

default_image

  • a
  • a
  • a

«I termovalorizzatori vanno costruiti — ha proseguito — ma oggi senza discariche da quella storia non ne usciamo. Anzi. Ci saranno provocazioni su provocazioni. Non possiamo aggiungere altro male al male che è stato fatto». La linea della fermezza del governo non convince invece Massimo D'Alema. Ieri, dopo essere intervenuto al seminario «Religione e democrazia» della sua fondazione Italianieuropei, il deputato del Pd ha parlato anche degli scontri che ci sono stati nel napoletano. «Temo che ci si affidi in modo esclusivo all'uso della forza, che potrebbe lasciare un segno nei rapporti tra cittadini e istituzioni perché nella protesta non ci sono solo facinorosi, ma anche cittadini normali e bisogna preoccuparsi della loro tutela — ha commentato — Sono preoccupato da episodi di violenza che coinvolgono cittadini e forze dell'ordine e spero che la situazione torni alla calma». Per l'ex ministro degli Esteri «è una sfida difficile e vorrei che prevalesse lo sforzo per risolvere il problema anche attraverso la collaborazione ragionevole degli amministratori locali». Ma la situazione in Campania, secondo gli esponenti del Pdl, è solo frutto dell'incapacità del precedente governo di risolvere il problema. «La coalizione di cui l'onorevole Massimo D'Alema è autorevole esponente è stata due anni al governo e da interi lustri detiene il potere nelle amministrazioni locali di Napoli e della Campania — ha replicato Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del Pdl — Il risultato dal punto di vista dell'emergenza rifiuti è sotto gli occhi di tutti». «A meno di un'improvvisa illuminazione che gli suggerisca le idee risolutive che non ha avuto per due anni — ha proseguito Quagliariello — D'Alema può risparmiarci i suoi sermoni e i suoi timori, e lasciar lavorare il governo: non si può in alcun modo affermare che l'unica strategia per affrontare la crisi sia la prova di forza, dunque la sua preoccupazione in tal senso non ha ragione d'essere. Se proprio vuole rendersi utile D'Alema cominci col dire ai sindaci della sua parte che sarebbe bene stessero al fianco delle istituzioni e non di chi fomenta il risentimento dei cittadini per anni di promesse non mantenute». Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, spinge invece sul tasto della collaborazione: «Il muro contro muro tra forze dell'ordine e cittadini non serve. Gli abitanti di Chiaiano e di tutti gli altri siti campani individuati come possibili aree di raccolta rifiuti non pensino ad una sconfitta ma ad una vittoria di civiltà l'apertura delle nuove discariche». «Ci aiutino — prosegue — a ripristinare quel senso dello Stato da troppi anni latitante in molte parti del Sud e dimostrino di saper rispettare la legge.

Dai blog