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L'ultima di Calearo: «Votare il Pd non è di sinistra»

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«Non esistono più la destra e la sinistra, ma democratici e repubblicani, laburisti e conservatori - sostiene l'ex presidente di Federmeccanica - le differenze sono molto sottili». Ma quello dei democratici «è un partito nuovo, aperto a nuove iniziative», quindi «aver votato Pd non lo considero di sinistra». La sua funzione nel Pd l'ha spiegata anche «ad alcuni colleghi molto potenti di Confindustria: "Dovreste solo ringraziare di avere uno che la pensa come voi che ha contribuito in maniera importante a lasciare a casa la Sinistra arcobaleno e che, stando dall'altra parte, può mantenere anche nella minoranza le idee dell'impresa e del mercato"». Poi aggiunge: «L'unico partito che è stato vicino alla gente è la Lega e al Nord lo ha dimostrato. In alcuni casi quello che dice la Lega lo condivido. Non condivido i suoi modi di risolvere i problemi. Ho sempre detto che ci sono tre cose di cui la gente ha bisogno: federalismo, sicurezza e riduzione della burocrazia».

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