Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

I gravissimi episodi di guerriglia metropolitana che ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Si impone, quindi, un'amara riflessione sul cattivo governo che ha attraversato e attraversa questa Regione. S'impone parimenti, rispetto alla cinica arroganza dei governanti locali, un palese apprezzamento per la scelta del Governo Berlusconi di mettersi immediatamente in gioco, con senso di responsabilità, autorevolezza politica nell'affrontare un'emergenza ambientale senza precedenti ,con scelte coraggiose e a volte impopolari. In secondo luogo, vanno ricordate le modalità. Esse passano per la gestione immediata dell'emergenza attraverso la riapertura delle discariche, la pianificazione della realizzazione dei termovalorizzatori e infine la attuazione di un vero piano di raccolta differenziata. Rispetto a questo, di fronte alla disperazione di un intero popolo, occorre farsi alcune domande. Che cosa è stato dei fondi da anni destinati alla realizzazione dei termovalorizzatori? Chi, come e perché ha potuto indiscriminatamente seppellire rifiuti altamente tossici in aree che dovevano essere protette e non contaminabili? Cosa sarebbe accaduto, di fronte all'inerzia della regione Campania se, inopinatamente, il Ministro Pecoraio Scanio, circa due anni fa, non avesse bloccato la realizzazione dell'unico termovalorizzatore concretamente ancora realizzabile, dei diversi previsti sin dal 1995? E, infine, chi e perché soffia oggi in maniera strumentale sul fuoco della protesta? A quasi tutti questi interrogativi potrebbe e dovrebbe dare una risposta l'autorità giudiziaria più che quella politica. Ma oggi la priorità è piuttosto la sensibilizzazione civica della popolazione in ordine a scelte coraggiose e non di populistica facciata. Berlusconi ha voluto rispondere nei fatti. I tecnici prescelti hanno il dovere di verificare la reale praticabilità delle soluzioni proposte. Al Governo i cittadini possono e devono chiedere onestà intellettuale di contemplare e ammettere possibili varianti in corso d'opera, ove necessarie, e verificare costantemente la reale adeguatezza dei siti individuati a garantire l'effettivo assorbimento dell'emergenza fino alla realizzazione della fase a regime. Ai cittadini, oggi, va richiesta fiducia e questo rappresenta il primo vero tentativo di affrontare un problema incancrenito. Tentativo, forse, perfettibile, ma convinto e di buona fede. Forse suscettibile di critiche e valutazioni , ma apprezzabile e meritevole di fiducia perché diverso dal passato di cui è stato fatto il futuro che amministrazioni locali inadeguate e incapaci avrebbero costruito la crescita dei ragazzini della Napoli rifiutata. Magistrato Deputato napoletano del Popolo delle Libertà

Dai blog