Ma a Napoli riprendono le proteste

I manifestanti sono decisi ad impedire l'accesso ai tecnici che dovrebbe eseguire le operazioni preliminare di carotaggio nell'invaso che si trova al confine tra il Comune di Napoli e quello di Marano. Non solo, cassonetti sono stati lanciati in strada a via Poggio vallesana, la strada che sta collega attraverso il quartiere di Chiaiano Napoli ai Comuni dell'area Nord Marano e Mugnano. Sul posto anche un folto schieramento di poliziotti i quali, secondo i comitati, in piazza Rosa dei Venti avrebbero caricato e lanciato lacrimogeni. Due sarebbero le persone contuse, colpite da manganellate, oltre alle due persone colpite da malore nella ressa. Confermato da chi protesta anche il tentativo di incendiare l'autobus utilizzato per ostruire via Cupa del cane e lo spegnimento del rogo da parte di un agente. Un giornalista del Tg3 impegnato a filmare la scena con una telecamera piccola di servizio è stato colpito da manganellate alla nuca e a una mano durante i tafferugli e si è visto togliere lo strumento di lavoro.