Bertolaso: «Non tolleriamo altre proteste»
Intanto ieri ha incontrato il ministro degli Interni Roberto Maroni, i vertici delle forze armate e rappresentanti delle forze dell'ordine. E oggi sarà a Napoli per una serie di riunioni con i vertici degli enti locali. Tutte iniziative che confermano la volontà del governo di non perdere tempo. «La situazione è peggiore dell'anno scorso - spiega Bertolaso - l'esigenza primaria è quella di liberare le strade dei rifiuti» soprattutto perché la situazione è «destinata ad aggravarsi in vista di un cambiamento della situazione meteorologica, con temperature in forte rialzo». Certo, aggiunge, bisogna «evitare qualsiasi problema e rischio» anche se, assicura, agiremo «senza guardare in faccia nessuno». Insomma, il cammino è iniziato e i cittadini lo sanno bene. A Chiaiano, periferia nord di Napoli, dove molto probabilmente sarà realizzata una delle discarica previste nel piano, in grado di accogliere 700mila tonnellate di rifiuti, lo dicono senza mezzi termini. Domani gli stessi cittadini organizzeranno una manifestazione e sui cartelli scriveranno «sparateci tutti». Più a Sud, in provincia di Salerno, il sindaco di Serre, Palmiro Cornetta, anche lui dice: «Siamo pronti a conoscere anche le patrie galere». Oggi nel Salernitano i cittadini hanno temuto e aspettato. La discarica, ad oggi, ha accolto 570mila tonnellate e quanto verrà raggiunta la quota di 700mila verrà dichiarata esausta. «E a quel punto - dice il sindaco di Serre - nessuno pensi di penalizzarci ancora». Cambia la provincia, quella di Benevento, ma non la linea. I sindaci dei comuni vicini a Sant'Arcangelo Trimonte, in un documento congiunto hanno chiesto alla Regione Campania e al Commissariato di Governo, di «sospendere immediatamente i lavori di costruzione della discarica» in attesa della verifica delle prescrizioni contenute nel parere della Commissione di valutazione di impatto ambientale. Attesa e inviti alla mobilitazione anche a Terzigno, alle porte di Napoli e a Ferrandelle in provincia di Caserta. Altri siti dove potrebbero essere realizzate le discariche. Intanto dal Pd arriva la disponibilità a collaborare. «Le misure del governo per risolvere la crisi vanno nella direzione giusta - spiega Massimo D'Alema alla base del partito riunita in un albergo a Napoli -. Non dobbiamo assolutamente essere una forza di restistenza attiva o passiva». Contemporaneamente, però, l'opposizione esprime più di un dubbio sull'uso dell'esercito.