Straordinari e Ici, il Cav mantiene le promesse

Alcune indiscrezioni del ministero della Funzione pubblica riferiscono che la detassazione potrebbe essere estesa agli statali dal 2009 se avrà successo la sperimentazione e quindi potrebbe essere inserita nella prossima Finanziaria. Nel pacchetto fiscale varato ieri dal governo c'è anche l'azzeramento dell'Ici sulla prima casa. Costo delle due misure e di quelle sulla sicurezza e l'ambiente, come ha precisato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, è pari a 2,6 miliardi che saranno reperiti con tagli alla spesa. Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha spiegato che il tetto di reddito per la detassazione di straordinari e premi di produzione è fissato a 30.000 euro sulla base delle dichiarazioni 2007. Il plafond semestrale ammissibile per la tassazione con la cedolare secca al 10% e di 3.000 euro. Gli sgravi partiranno da luglio in busta paga per il primo periodo di sperimentazione che scade a fine anno. Ma come verrano reperiti i 2,6 miliardi necessari alal copertura delle misure? Berlusconi ha detto che «sarano tagliati i regali agli amici degli amici e i capricci di spesa contenuti nel decreto Milleproroghe facendo un repulisti». Il premier ha spiegato che l'eliminazione dell'Ici e la detassazione degli straordinari servono a «sostenere i redditi delle famiglie e la produttività delle imprese». In particolare con gli sgravi Ici «si vuole porre rimedio alla perdita del potere d'acquisto e dare una spinta allo sviluppo del Paese che oggi registra una crescita zero». La detassazione degli straordinari, ha proseguito il premier «consentirà una maggiore produttività nelle imprese». Tremonti ha dato alcune indicazioni sui tagli alle spese ai quali i tecnici del ministero stanno ancora lavorando. Si tratta di «trasferimenti fatti da palazzo a palazzo, e cioè dal bilancio dello stato a diversi enti e strutture beneficiarie». Ma nel mirino c'è soprattutto il decreto Milleproroghe «tipico provvedimento elettorale scandaloso che contiene anche una coda della Finanziaria». Un esempio? C'è un fondo di 2 milioni destinato alle api che è «sicuramente un intervento a favore di qualcuno e soprattutto per le sue tasche perchè troppo esiguo per le api» ha detto con ironia il ministro. Una sforbiciata sarà fatta anche a alcune voci della Finanziaria 2008.