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Ici, scompare per 28 milioni di immobili

Consiglio dei ministri

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L'Italia è infatti tra i Paesi con la più alta percentuale di proprietari di casa (quasi il 70% dei nuclei familiari, secondo le ultime stime di Bankitalia). Il risparmio medio sarà di 73 euro a famiglia e il costo dell'operazione è di circa 2 miliardi di euro. L'Ici, l'imposta comunale sugli immobili, sopravvivrà però sulle seconde case e su quelle più lussuose (case signorili, ville e castelli) anche se di abitazione. Allo studio, come anticipato dal ministro Tremonti, l'ipotesi di togliere l'imposta anche dai garage e dalle cosidette pertinenze. Nata nel 1992 come Imposta Straordinaria sugli Immobili (Isi), dal 1993, ormai quindici anni fa, fu trasformata in Imposta Comunale sugli Immobili, la tassa che con oltre i suoi 10 miliardi di euro di gettito complessivo - tra prime e seconde case - è la principale fonte di finanziamento per le casse dei Comuni. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall'Anci-Cnc gli immobili adibiti ad abitazione principale in Italia sono 28.584.855. Da questo numero vanno sottratte quelle prime case che dovrebbero restare fuori dal provvedimento, case signorili, ville e castelli (categorie catastali A/1, A/8 e A/9): tra case di abitazione e seconde case questi immobili di pregio sono in tutto poco più di 72.000. I risparmi sono compresi tra i 40 e i 106 euro. In queste medie sono comprese le case A/3 (abitazioni di tipo economico) e A/2 (abitazioni di tipo civile), il grosso del patrimonio immobiliare italiano. La media del risparmio a famiglia è dunque di 73 euro, secondo stime Uil. Lo stop alla tassa sulla casa verrà deciso con un decreto e quindi non si pagherà neanche l'acconto di giugno. Chi ha dato mandato di pagare l'Ici, attraverso la compensazione con il 730 già presentato, sarà rimborsato. Ancora allo studio il meccanismo che comunque non dovrebbe riguardare un gran numero di contribuenti. Il peso della tassa sui bilanci varia da Comune a Comune. Secondo calcoli della Cgia, in testa per valore assoluto c'è la Capitale; segue Milano dove il peso dell'Ici prima casa è di oltre 155 milioni di euro. In termini percentuali invece la prima abitazione vale di più, oltre che a Trieste, a Genova (38,8% incasso totale imposta).

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