Non sono servite, tre giorni fa, le spiegazioni e le scuse ...
Il governo italiano, ha aggiunto il ministro Corbacho, «vuole criminalizzare il diverso mentre io mi assumo la responsabilità di governare il fenomeno». «Un immigrato illegale — ha proseguito — può avere un solo destino, il ritorno al suo Paese, ma nel mezzo bisogna soddisfare tutti i requisiti del rispetto dei diritti umani». Evidentemente la Spagna di Zapatero ha mal sopportato la vittoria di Berlusconi alle ultime elezioni. Ieri, infatti, anche un altro esponente del governo spagnolo, la giovane neo-ministra per le pari opportunità Bibiana Aido, ha attaccato il Cavaliere. In una intervista «leggera» al quotidiano El Pais ha detto che sarebbe pronta a «pagare uno psichiatra» a Silvio Berlusconi, dopo le battute del premier sul governo «troppo rosa» di Madrid. «Berlusconi ha ironizzato sul "governo rosa". Gli pagherebbe lo psichiatra?», ha chiesto El Pais al ministro socialista andaluso, 31 anni. «Sarebbe bene, sì. Anche se non so se sarebbe efficace. Ci vorrebbero molte sedute» ha risposto Aido, stando all'edizione elettronica del quotidiano. Prima di essere nominata, il mese scorso, ministro delle Pari opportunità nel governo «Zapatero Due» (è il più giovane ministro spagnolo del dopo franchismo) Aido è stata direttrice della Agenzia andalusa per lo sviluppo del flamenco. Venerdì era stato il vicepremier spagnolo Maria Teresa Fernandez de La Vega ad attaccare l'Italia, facendo dichiarazioni critiche nei confronti del governo sui temi dell'immigrazione e della sicurezza. Poi la vicenda è stata risolta direttamente dal ministri degli Esteri italiano Franco Frattini e dal premier spagnolo Josè Luis Rodriguez Zapatero con un colloquio a Lima, dove entrambi partecipavano al summit Ue-Amlat. Sull'«attacco» di ieri è intervenuto invece il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri: «Bisognerà che qualcuno spieghi ai ministri spagnoli che la politica non è uno scherzo — ha replicato — Questo stillicidio di provocazioni deve cessare con urgenza. Ribadisco che è compito di Zapatero mettere a tacere ministri e ministre che stanno tenendo un comportamento difficilmente tollerabile. Non si tratta di battute scherzose ma di offese gratuite. Ora basta».