Berlusconi: «Confrontiamoci ma senza intrighi e sospetti»
In Parlamento, dice, «c'è un clima nuovo e il dibattito si è concentrato sulle cose da fare senza contrapposizioni ideologiche o pregiudiziali». Berlusconi sottolinea che «le differenze non si cancellano e i ruoli non vanno confusi». Ma tutto deve avvenire in un clima di «serenità e di correttezza istituzionale, senza intrighi consociativi e senza sospetti». Il premier conferma un incontro con il leader del Pd, Veltroni in settimana, dice di augurarsi che questi incontri possano diventare «continuativi» e sottolinea la «soddisfazione per il fatto che finalmente c'è in Italia una democrazia bipolare, con una sinistra non più subalterna all'ideologia e all'estremismo e un centrodestra liberale». Ripete la disponibilità a riconoscere il governo ombra e il primo passo in questa direzione è la revisione dei regolamenti parlamentari, con l'istituzionalizzazione del ruolo dell'opposizione e di un suo statuto. Berlusconi assicura che il governo «rispetterà il programma presentato agli elettori» e ribadisce che il Consiglio dei ministri della settimana prossima a Napoli darà il via libera per decreto ai provvedimenti sulla sicurezza e sulle misure a sostegno delle famiglie, compreso il taglio dell'Ici sulla prima casa. Il premier rilancia poi sul nucleare. Berlusconi anche ieri è ricorso all'ironia. «Dite che nel mio discorso ho parlato molto di crescita - afferma rivolgendosi ai senatori dell'opposizione - forse sarà perchè tutti mi dicono che sono nano...».