Il neo leader va alla festa degli alpini. E segue l'Inter alla radio
I quali però lo hanno lasciato con l'amaro in bocca. Più soddisfatto, invece, dell'Assemblea di An della mattina. «Non ho difficoltà ad accettare il mio ruolo che non chiamo di reggente ma di primus inter pares perchè comunque Fini resta il leader del partito, il nostro capo — ha commentato — Il nostro ruolo non sarà un ruolo notarile di liquidazione, avremo un ruolo di levatrice di un nuovo soggetto politico». La Russa ha affrontato anche il tema della nascita del Pdl stimando che dovrebbe vedere la luce «prima delle Europee 2009». Ma ha anche lanciato un monito: «Non si può essere ospiti in casa d'altri. Se lo mettano tutti in testa: questo non succederà mai. An vuole parità di diritti e parità di impegno». «Comunque noi seguiremo i tuoi consigli - ha aggiunto La Russa rivolgendosi a Fini - perchè non sei dall'altro capo del mondo. Avrai un tuo ruolo del Palazzo, ma avrai sempre nel cuore ciò che noi abbiamo nel cuore: il rafforzamento della nostra identità e dei nostri valori in qualunque soggetto politico, meglio se più forte e più vincente».