Sicurezza, fisco, rifiuti. Si parte subito
Poi martedì un vertice sulla sicurezza che dovrà preparare un pacchetto di misure da portare nel Consiglio dei ministri di giovedì o venerdì che dovrebbe svolgersi a Napoli secondo le promesse di Berlusconi. Nella riunione di governo oltre alla sicurezza potrebbero essere varati i primi interventi per far fronte al problema dei rifiuti e il pacchetto fiscale. Al vertice sulla sicurezza che indicherà le linee guida su cui il governo si muoverà, parteciperanno i ministri dell'Interno Maroni, della Giustizia Alfano, degli Esteri Frattini, il capo della Polizia Manganelli, il comandante generale dei Carabinieri Siazzu, il comandante della Guardia di Finanza D'Arrigo e i responsabili dei servizi segreti. L'obiettivo è di riprendere in mano il decreto sulla sicurezza varato dopo il caso Reggiani e migliorarlo rendendo le misure più stringenti. Nel pacchetto ci sarà così probabilmente una norma che impone al cittadino europeo di dimostrare fonti di reddito certe per avere diritto di soggiorno in Italia per oltre tre mesi. Si punterà poi a prevedere l'allontanamento dello straniero che entra in Italia senza denunciare alle autorità la sua presenza. Nonchè a rendere effettivi gli allontanamenti ed a prevederli per chi commette delitti per i quali è previsto l'arresto in flagranza. Per quanto riguarda gli extracomunitari, l'obiettivo è l'applicazione ferma della Bossi-Fini, con apertura di nuovi Centri di permanenza temporanea (attualmente sono stati ridotti a 11, più sette Centri di accoglienza), espulsioni più facili, stretta sui ricongiungimenti familiari, possibile ripristino del visto d'ingresso per i soggiorni brevi. Il pacchetto dovrebbe anche assegnare maggiori poteri ai sindaci in materia di sicurezza: dal controllo del territorio alla chiusura dei campi nomadi. Il provvedimento di allontanamento degli stranieri, ad esempio, potrebbe essere adottato anche su segnalazione dei primi cittadini. Parte integrante del pacchetto saranno poi le norme sulla certezza della pena, cui saranno impegnati gli uffici del ministero della Giustizia. Si punta in particolare ad evitare le scarcerazioni facili. Il vertice servirà anche a affrontare alcune urgenze in tema di giustizia, dai costi delle intercettazioni, alle sofferenze per il blocco del turn over del personale amministrativo, fino alla lentezza dei processi e il sovraffollamento carcerario post-indulto. Nel Consiglio dei ministri potrebbe esserci anche il varo del pacchetto fiscale con le misure di sostegno ai redditi. Il primo impegno che si è assunto Berlusconi nel programma di governo è la detassazione degli straordinari e dei premi aziendali. L'obiettivo è di sottrarre alla progressività del prelievo fiscale tutte le parti variabili del salario collegate al lavoro straordinario, ai risultati e alla produttività incluse le gratifiche di metà e fine anno, attraverso una detassazione agevolata. Sempre nel primo Consiglio dei ministri dovrebbe essere varata l'abolizione dell'Ici sulla prima casa. Le misure di compensazione verrebbero definite con la prossima Finanziaria. Tremonti si metterà subito al lavoro sul Documento di programmazione economica da presentare prima dell'estate con le linee guida per la manovra economica.