Il primo varato da Occhetto nell'89
Giovanni Berlinguer si occupava di Sanità e Stefano Rodotà di Giustizia. Gli altri nomi, oltre a Occhetto che presiedeva l'esecutivo di opposizione, erano quelli di Gianni Pellicani come coordinatore; Aldo Tortorella all'Interno; Alfredo Reichlin all'Economia; Gianni Cervetti alla Difesa; Sergio Segre all'Europa; Filippo Cavazzuti al Tesoro; Gianfranco Borghini all'Industria; Sergio Garavini alle Infrastrutture; Ada Becchi al Territorio; Chicco Testa all'Ambiente; Aureliana Alberici alla Scuola; Edoardo Vesentini alla Ricerca; Ettore Scola allo Spettacolo; Adalberto Minucci al Lavoro; Carla Barbarella all'Agricoltura; Grazia Zuffa alle Politiche giovanili; Romana Bianchi ai problemi delle donne e Luigi Cancrini alla lotta agli stupefacenti.