Follini fa la corte a Casini: «È meglio lui di Tonino»
«Io ero contrario all'accordo con Di Pietro sin dall'inizio - spiega in un'intervista al quotidiano Liberal diretto dal deputato centrista Ferdinando Adornato -. Adesso, mi pare che sia contrario lui stesso, quindi non vedo ragione di continuare con quest'equivoco: prendiamo atto che le strade si sono separate. Dall'altra parte, l'Udc non può restare troppo a lungo in mezzo al guado, una posizione subita, peraltro. Oggi, o ricuce con il centrodestra, oppure si accorciano le distanze con il Pd». Immediata la replica di Leoluca Orlando alle «provocazioni» di Follini («che vogliamo credere "solitarie"»). «Nonostante l'esponente del Pd affermi che "non c'è più spazio per Di Pietro" e sollecita l'Udc a sostituire Italia dei Valori nel rapporto con il Pd - attacca -, noi di Italia dei Valori confermiamo la natura strategica dell'alleanza con il Pd e la leadership di Walter Veltroni». «Leali sostenitori di questa alleanza - aggiunge - chiediamo, però, con determinazione al Pd il rispetto dei nostri valori e delle nostre posizioni».