Il governo giura al Quirinale, mercoledì si vota la fiducia
Subito dopo il primo Consiglio dei ministri per la nomina di Gianni Letta a sottosegretario. Ieri la presentazione della lista dei ministri da parte di Silvio Berlusconi: 21 ministri, quattro in meno di quelli di Romano Prodi. Nella squadra ci sono 12 ministri con portafoglio e 9 senza portafoglio. Mercoledi' 13 si votera' la fiducia alla Camera, giovedi' probabilmente al Senato. Franco Frattini si e' dimesso da vicepresidente della Commissione europea e stasera il Cdm designera' Antonio Tajani al suo posto. Nominati i ministri ora Silvio Berlusconi e' alle prese con il risiko dei viceministri e dei sottosegretari. Sono ancora in gioco deleghe pesanti da assegnare per i 39 uomini della squadra ancora da nominare senza superare quota 60. "Il primo provvedimento sara' quello del federalismo fiscale. Le Regioni non hanno soldi, bisogna evitare di litigare continuamente". E' quanto ha affermato Umberto Bossi prima di giurare nel Salone delle feste del Quirinale. Il ministro delle Riforme spiega che occorrera' seguire il modello lombardo, ovvero destinare alle Regioni una quota dell'Iva e dell'Irpef "altrimenti si litiga tutti i giorni".