Quattro ore in aula Fini si salva con le caramelle
Il regolamento prescrive che il presidente della Camera debba restare al proprio posto in Aula durante la seduta. Ma nessuno ieri poteva sostituire Fini, visto che i vicepresidenti della Camera non erano ancora eletti. Per cui, visto che durante una votazione la seduta non può essere sospesa, a Fini non è rimasto che starsene tutto il tempo seduto mentre i deputati gli sfilavano davanti per votare. Qualche chiacchiera con dei deputati, la lettura della rassegna stampa e dei testi gli hanno permesso di ingannare il tempo. E, come surrogato delle sigarette, il presidente della Camera si è affidato alle caramelle: tirava fuori di tanto in tanto un pacchetto e le mangiava. A Fini è stato riservato anche uno scherzo bipartisan. Appena iniziata la votazione Fabio Rampelli (Pdl) e Roberto Giachetti (Pd) si sono avvicinati al banco della presidenza e con facce seriose gli hanno annunciato: «È saltato l'accordo, faremo un'altra votazione. Dovrai restare altre cinque ore». Fini s'è messo ridere.