Veltroni santo subito

Unostriscione sventolato dai sostenitori del neo sindaco della Capitale era più eloquente di ogni analisi politica: Veltroni Santo subito. Tre parole per sintetizzare, in maniera ironica, un miracolo involontariamente riuscito. Il progetto politico avviato da Veltroni ha infilato il terzo flop consecutivo in appena sette mesi. Il governo Prodi è caduto, le elezioni hanno premiato Berlusconi, provocando anche l'esclusione dei comunisti dal Parlamento, e il centrosinistra è stato defenestrato dopo 17 anni dal Campidoglio. Eppure la svolta di Walter merita rispetto e rappresenta il viatico per affermare il bipolarismo in Italia e riformare un sistema inadeguato. Si può fare - esortava Veltroni. Ma ora la schiera dei suoi nemici appare troppo numerosa e il segretario del Pd ha un solo modo per passare al contrattacco: fare asse con Berlusconi. In fondo, come recita uno slogan pubblicitario di successo, una telefonata allunga la vita. Si può fare. Basta non trovare il numero occupato.