Ferrero: per battere la destra va ricostruita la sinistra sociale
L'immigrato, lo zingaro, il drogato, il diverso diventano così il capro espiatorio contro cui costruire la comunità dei votanti a destra. La logica proposta è semplice: la coperta è stretta, lasciamo fuori i piedi di qualcun altro». «Per battere questa destra - ha aggiunto Ferrero - è necessario ricostruire un conflitto sociale efficace e riattivare percorsi di democrazia sui territori e nei luoghi di lavoro. La vittoria del sindaco del centro sinistra a Vicenza ci parla di questo: no al raddoppio della base Usa e referendum sulla medesima. È possibile battere la destra populista nella misura in cui la sinistra è in grado di ricostruirsi contro i poteri forti». «Il progetto politico del Pd di Veltroni è invece completamente fuori gioco. Per mille motivi - ha detto l'esponente del Prc - ma in primo luogo perchè non fa i conti con la realtà. Propone un ottimismo da Italia anni '60, mentre la gran parte degli italiani guarda al futuro con paura». Secondo Ferrero, «il Pd ha perso perchè il suo progetto è minoritario, parla di una Italia normale che è minoranza e quando vuole parlare alla "pancia" del popolo lo fa inseguendo la destra sul terreno securitario. Per questo, per sconfiggere questa destra populista non ha alcuna efficacia il frontismo; serve la ricostruzione della sinistra sociale cioè la battaglia per "allargare la coperta" andando a prendere poteri e risorse da "lor signori" ».