Archiviato l'esito delle elezioni politiche, oggi e domani ...
In questo quadro la sfida per il Campidoglio tra Rutelli e Alemanno è quella che desta maggiore interesse. Al primo turno di due settimane fa Francesco Rutelli aveva ottenuto il 45,8% con l'appoggio di 8 fra partiti e liste di centrosinistra, contro il 40,7% raggiunto da Gianni Alemanno, sostenuto da 4 fra partiti e liste civiche. E ora il candidato di An potrà contare su un appoggio informale della Destra di Francesco Storace votata dal 3,4% degli elettori della capitale. Interessante sarà capire come si orienteranno gli oltre 52 mila voti (3,1%) ottenuti da Luciano Ciocchetti, Udc, partito che ha dato libertà di voto ai propri elettori. Sempre nel Lazio oltre 3 milioni di cittadini saranno chiamati ad esprimersi per la presidenza della Provincia di Roma, che vede in lizza Nicola Zingaretti per il centrosinistra (46,9%) e Alfredo Antoniozzi per il Pdl (37,1%). Ancora in questa regione torneranno alle urne oggi e domani i 52 mila elettori di Vitrebo per il ballottaggio tra il candidato sindaco del Pdl Giulio Marini, forte al primo turno di un 49,2% (mancando quindi l'elezione al primo turno solo per 272 voti), e l'esponente del Pd Ugo Sposetti, scelto dal 33,4%. Nel frattempo nessuno dei due candidati ha effettuato apparentamenti con altre liste, anche se Marini ha ricevuto l'appoggio della Destra (che al primo turno ha riscosso il 3,1%), e Sposetti da parte della Sinistra Arcobaleno (3,2%) e dal Partito Socialista e Pdci (0,5%). Un grande peso sulla scelta finale lo avrà anche in questo caso l'Udc, che al primo turno ha avuto il 9,5% ma che ha lasciato libertà di scelta ai propri elettori. In Toscana turno di ballottaggio per la Provincia e il Comune di Massa Carrara e per le poltrone di primo cittadino di Pisa e Viareggio. In corsa, per la Provincia di Massa, ci sono il coordinatore azzurro Sandro Bondi, che al primo turno ha ottenuto il 32,27% di consensi, e il presidente della Provincia uscente Osvaldo Angeli (Pd-Ps e Idv), attestatosi al 41,54%. Per il comune di Massa i contendenti saranno invece il sindaco uscente Fabrizio Neri (Pd, Ps, Idv e una lista civica), con un 38,78% di voti, e l'ex Pd Roberto Pucci, sostenuto da Sinistra Arcobaleno e due liste civiche, che al primo turno ha raggiunto il 27,87%. A Pisa il confronto sarà tra Marco Filippeschi (Pd, Ps, Idv e lista civica), che al primo turno ha raggiunto il 47,39% dei voti, e Patrizia Paoletti Tangheroni (Pdl, Ln, Monarchici uniti e una lista civica), con il 32,38%. Per il comune di Viareggio si affronteranno poi per il centrodestra Luca Lunardini, in vantaggio al primo turno col 45,67% sul candidato di centrosinistra, Andrea Palestini (28,55%). Altro confronto di rilievo riguarda la presidenza della Provincia di Asti, che interesserà 179 mila elettori, che al primo turno hanno assegnato a Maria Teresa Armosino (Pdl) il 44,1% delle preferenze, contro un 26,4% dati a Roberto Peretti (Pd). Anche in questo caso nessun apparentamento ufficiale, ma potrebbero avere un peso particolare gli oltre 28 mila astigiani che nel primo turno hanno premiato con un 21,7% di preferenze Mariangela Cotto, consigliere regionale scesa in campo in contrapposizione alla Armosino, pur essendo dello stesso partito. Ad Ivrea il ballottaggio per la poltrona di sindaco vedrà contrapposti Carlo della Pepa (Pd-Idv, Moderati, Socialisti e una lista civica), forte di un 49,38% al primo turno, e Pio Coda, candidato Pdl-Udc e 2 liste civiche (32,29%). Corsa difficile, per la poltrona di sindaco di Sondrio per Aldo Faggi (sostenuto da Pdl, Ln e due liste civiche), il quale, con un 32,5% ottenuto al primo turno, si contrappone ad Alcide Molteni, forte del 49% ottenuto grazie al sostegno del centrosinistra, compresa la Sinistra Arcobaleno.