Alessandro Usai a.usai@iltempo.it Il cantiere Italia è in ...
Luce verde per il Corridoio Berlino-Palermo, che taglia verticalmente l'Italia dal valico del Brennero fino a raggiungere la Sicilia. Sono 10 le Regioni italiane interessate: trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. La sua realizzazione costituisce un'opportunità per il Mezzogiorno e può essere un fattore di avvicinamento fra le regioni meridionali e l'Europa. Non solo una linea sulla cartina della Penisola (come evidenziato dal grafico a lato) ma una vera e propria finestra per consentire a tutta l'Italia di affacciarsi economicamente e socialmente al Vecchio Continente. Domani pomeriggio il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si recherà ad Aica, in Val d'Isarco, per presenziare alla cerimonia di avvio dei lavori del nuovo tunnel ferroviario del Brennero, alla presenza dell'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, dei presidenti delle Province di Bolzano e di Trento, Luis Durnwalder e Lorenzo Dellai e del presidente del consiglio di sorveglianza di BBT-SE, Horts Pochhacker. Un primo passo verso la realizzazione e il potenziamento di un progetto ambizioso capace di porre fine all'isolamente in cui parte della Penisola per troppo tempo è stata prigioniera. Ecco in sintesi gli snodi principali avviati dalle Fs. Brennero. I lavori per il valico cominceranno nel 2010 e saranno ultimati nel 2020. Il Cipe ha approvato i progetti preliminari della nuova linea di accesso da Verona al valico del Brennero. Frejius. La linea che collegherà Torino con Lione sarà realizzata con l'avallo del nuovo governo. Sempione-Gottardo. Al via il potenziamento del valico di Chiasso e delle linee da Novara e Milano verso il Lotschberg. In coerenza con le previsioni di apertura della nuova galleria di base del S. Gottardo nel 2016, sul versante italiano è pianificata la realizzazione del quadruplicamento della linea da Chiasso a Seregno/Desio. In questo modo sarà possibile ridurre i tempi di percorrenza sulla relazione internazionale Zurigo-Milano e aumentare la regolarità della circolazione grazie alla specializzazione delle linee. Il progetto è in attesa dell'approvazione da parte del CIPE secondo le modalità previste dalla "Legge Obiettivo". Sulla linea Domodossola-Loetschberg è operativo dal 2003 un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti dei Ministeri e dei Gestori Infrastruttura di Olanda, Germania, Svizzera e Italia, con l'obiettivo di analizzare gli aspetti di domanda e capacità di tutto il corridoio da Rotterdam a Genova. Villa Opicina. I ministri dei Trasporti italiano e sloveno hanno siglato accordi per il collegamento ferroviario Trieste-Divaca-Koper.