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Irrompe Berlusconi

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Il premier in pectore e Fini sono intervenuti a sostenere i due candidati Alemanno e Antoniozzi in un pomeriggio dal clima inclemente che ha mandato in fumo gran parte del programma. Gli show attesi di Montesano e Jerry Calà si sono ridotti a poche battute, Gasparri che aveva il compito di presentare i vari interventi, alla fine non aveva quasi più la voce e pure Fini e Berlusconi hanno dovuto tagliare i discorsi per evitare alla gente «un raffreddore con il rischio di non andare a votare» come ha detto ironico il Cavaliere. «Volete vedere che appena comincia a parlare Berlusconi smette di piovere?» Fini passa così la parola al leader del Pdl e in effetti il temporale si calma un poco. «L'astensionismo colpirà il centrosinistra, è sufficiente che ritornino alle urne gli elettori che hanno votato al primo turno per Alemanno e la vittoria sarà nostra» urla Fini dal palco prima di cedere il microfono a Berlusconi che ha fatto il consueto gioco delle domande. «Volete il vice di Prodi come sindaco riciclato?» Poi ha affermato che «bisogna andare a votare Alemanno per mettere fine alle baraccopoli, agli immigrati clandestini, al prelievo fiscale più alto d'Italia, alla metropolitana più inefficiente d'Europa, alle strade piene di buche, alla droga libera davanti alle scuole». Finito il comizio Berlusconi ha precisato che «è una stupidaggine pensare che in caso di vittoria di Alemanno, il Pdl sarebbe ostaggio della Lega». Poi a chi gli ha chiesto se avesse proposto un ministero a Montezemolo, Berlusconi ha rilanciato con una battuta: «Nessuna proposta a Montezemolo, è lui invece che mi ha offerto di andare a lavorare in Fiat». Ironia che non è mancata nemmeno al candidato sindaco: «Piazza bagnata, piazza fortunata - ha scherzato Alemanno prendendo la parola dal palco - Questa pioggia è venuta a lavare Roma, a liberarla dal vecchio potere della sinistra. Mi fido di voi, è una partita che si giocherà all'ultimo voto e che ci permetterà di realizzare un risultato storico». L'esponente di An, dopo aver ricordato che all'inizio della campagna elettorale il Pdl era dato intorno al 30%, si è detto fiducioso di poter battere Rutelli al ballottaggio di domenica. «Sono quindici anni che la sinistra presenta le stesse persone e nel 2008 non hanno avuto niente di meglio da fare che riciclare un sindaco del passato, Riciccio Rutelli». Alemanno è poi tornato sul tema della sicurezza, sottolineando che «è tempo di voltare pagina, di invertire la tendenza» e a questo proposito ha assicurato che se vincerà «i ventimila irregolari che ci sono nella Capitale verranno espulsi». Antoniozzi invece ha annunciato che in caso di vittoria abolirà l'imposta sui passi carrabili.

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