Ue, Tajani verso la commissione trasporti

Ma per questo il presidente dell'esecutivo comunitario, Josè Manuel Barroso, non può decidere in piena autonomia, come ha fatto per il cambio di competenze del futuro commissario italiano. Bensì dovrà raccogliere il consenso, che appare comunque scontato, degli altri membri della Commissione. L'Italia ha ottenuto ciò che le serve per sostenere il rilancio delle sue infrastrutture, cioè il portafoglio dei trasporti. «C'è stato chi si è lamentato» di questa decisione del presidente Barroso di cambiare il nostro portafoglio nella Commissione europea, ha commentato Berlusconi. «Ma è molto più conveniente per noi interessarci di infrastrutture e di trasporti invece che di omosessualità». E precisa: «abbiamo da riprendere il grande piano delle opere pubbliche, con tutte queste european network, con le autostrade del mare. Con il nostro commissario lì, potremo lavorare molto meglio. Lui sarà in sincronia con noi su questo programma».