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Alemanno: "Inutile nascondere soddisfazione. Rutelli non sfugga al confronto tv"

Rutelli e Alemanno

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«È inutile nascondere la soddisfazione per i risultati del primo turno che arrivano dopo una lunga corsa. Il mio ringraziamento va agli elettori che hanno giudicato fuori dagli schemi, dando a me un risultato superiore rispetto a quello delle liste che mi sostenevano». È quanto ha detto il candidato a sindaco Gianni Alemanno (Pdl) durante una conferenza stampa organizzata nella sede del suo comitato elettorale in via Salandra. Secondo Alemanno, «è sbagliato interpretare il risultato delle comunali di Roma come l'effetto di un trend nazionale. È un voto amministrativo e cittadino che è stato fatto dai romani». «La gente - ha continuato il candidato a sindaco per il Pdl - non ha ascoltato alcune schematizzazioni rozze e il tentativo di demonizzare la mia candidatura con le foto di Tremonti, Bossi e me». Alemanno ha aggiunto dicendo che «le dichiarazioni di ieri di Goffredo Bettini sul pericolo della destra non sono state adeguate» e «sono uno stereotipo vecchio che non ha funzionato». Poi, ha detto che i risultati del primo turno delle comunali portano alla «fine della politica d'immagine. Da oggi la politica romana rimette i piedi per terra. Due anni fa il segnale era diverso, il voto disgiunto premiava Veltroni. Questa forbice si è chiusa e tutti si dovranno misurare sulla concretezza e sulla realtà» Alemanno ha parlato della volontà di condurre una campagna elettorale per il ballottaggio che sia «serena e corretta». «Spero - ha continuato - che la sinistra non cada nel complesso di superiorità secondo il quale noi siamo 'subumanì che vogliono portare Roma indietro». «Non siamo stati l'opposizione del 'nò», ha detto del lavoro fatto in Campidoglio durante l'ultima amministrazione Veltroni. Poi, Alemanno ha voluto parlare del lavoro dei giornalisti romani durante questa campagna elettorale. «C'è stata - ha detto dopo aver ringraziato i cronisti - una informazione attenta ed equilibrata da parte della stampa romana. È una campagna elettorale contrassegnata da una informazione corretta». Parlando di un suo eventuale futuro esecutivo in Campidoglio, Alemanno ha detto che sarà contrassegnato, oltre che dagli assessori anche da «commissari di governo» e da «garanti delle diverse politiche». «Non fare il faccia a faccia sarebbe veramente un'offesa nei confronti dei cittadini romani». Lo ha detto il candidato sindaco di Roma del Pdl Gianni Alemanno in vista del ballottaggio con Francesco Rutelli. «Mi auguro - ha aggiunto - che stavolta Rutelli non sfugga al confronto visto che peraltro il tentativo di sfuggire al faccia a faccia non lo ha premiato. Da oggi mi rivolgerò a Mentana, Vespa e Floris perchè ci possa essere dato uno spazio, perchè in politica c'è bisogno di parlarsi di persona e non a distanza. Mi auguro che gli incontri con Rutelli siano numerosi e che si facciano in tv così da poter parlare a tutti i cittadini». Alemanno ha poi lanciato un appello «per una campagna serena, corretta, senza la demonizzazione dell'avversario».

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