Rutelli-Alemanno, sfida sul filo del ballottaggio
[...] tutte da verificare, per le elezioni del Campidoglio prefigurando un testa a testa tra il candidato del centrosinistra Francesco Rutelli e quello del Pdl Gianni Alemanno o una possibile vittoria, sul filo, al primo turno di Rutelli. I partiti che sostengono Rutelli alla Camera, se sommati, arrivano a sfiorare infatti il 50% quando sono 2.084 le sezioni scrutinate alla Camera e 2.289 al Senato su un totale di 2.600. Il primo commento da parte del Pd capitolino ai voti del Senato a Roma viene dal coordinatore cittadino Riccardo Milana: «È un dato straordinario, mai raggiunto da nessuna forza politica dal dopoguerra. Questo risultato eccezionale nella città di Veltroni e Rutelli conferma la grande fiducia che le cittadine e i cittadini romani hanno riposto nel Pd e nei suoi leader». Anche il coordinatore regionale del Pd Michele Meta parla di «voto straordinario a Roma, ottimo nel Lazio, ma il voto delle province non basta ad arginare la crescita del Pdl». Tuttavia «a Roma il voto della città lascia ben sperare a un voto risolutivo al primo turno». Di «città indipendente» che «vota a prescindere un pò dagli equilibri nazionali, lo abbiamo visto anche in altre occasioni, anche nel 2001», parla il principale sfidante di Francesco Rutelli, Gianni Alemanno. Il candidato a sindaco del partito di Berlusconi vuole essere prudente: «Dobbiamo aspettare i risultati effettivi del Comune dopodichè valuteremo. È una partita completamente diversa, quindi vedremo come andrà» e si dice «sereno» perchè «abbiamo fatto una bella campagna elettorale e, anche se Rutelli è partito molto più avanti di noi, adesso vedremo cosa siamo riusciti a fare». Per il coordinatore di Fi di Roma e del Lazio Francesco Giro «nella città e nella Regione dove la sinistra governa da anni con il tridente Veltroni, Marrazzo, Gasbarra, il Pdl è cresciuto in maniera esponenziale in soli 18 mesi dalle ultime elezioni amministrative; nel Comune di Roma il duello sarà all'ultimo voto. Avere, come Pdl a Roma, quasi il 40% ed essere nella Capitale ad un'incollatura da Veltroni è un successo straordinario che dimostra la fine del predomino delle sinistre in questa città. In base a questi voti è quasi certo il ballottaggio tra Rutelli e Alemanno e Zingaretti e Antoniozzi. Domani comincerà un'altra battaglia per la conquista di Comune e Provincia». Quanto all'affluenza al voto nella Capitale, i romani hanno scelto di votare più per le politiche che per le amministrative. Se alla Camera infatti la percentuale dei votanti ha raggiunto l'80,3%, alle comunali il dato è sceso al 73,5%.