Singapore Airlines non ha mai effettuato alcuna offerta ...

Forshaw è stato sentito come persona informata sui fatti in relazione alla presunta offerta per Alitalia formulata lo scorso dicembre da fondi americani. Il manager, accompagnato dagli avvocati Alberto Rasi e Luigi Garnieri, è stato sentito come testimone dai pm Stefano Pesci, Francesca Loi, Gustavo de Marinis e dal procuratore aggiunto Nello Rossi, che indagano per aggiotaggio e turbativa d'asta in relazione alla misteriosa offerta lanciata lo scorso dicembre dai fondi americani Evergreen e Thl. Per tale vicenda, nei mesi scorsi, gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati tre persone. L'indagine si riferisce ai retroscena che il 13 dicembre 2007 accompagnarono la consegna all'allora presidente di Alitalia, Maurizio Prato, della lettera in cui la cordata statunitense aveva manifestato forte interesse ad acquistare il 49,9% della compagnia aerea facendo intendere che all'operazione avrebbe preso parte anche la Singapore Airlines (che tuttavia si era subito affrettata a smentire). Alla smentita erano seguite a stretto giro quelle di Deutsche Bank e dello studio legale Orrick, indicati come possibili advisor dell'operazione. Nei mesi scorsi i pm hanno ascoltato tutti i protagonisti della vicenda. Tra questi, l'avvocato Pietro Tantalo (il legale indicato in un primo momento come colui che avrebbe firmato la lettera, circostanza poi smentita dall'interessato), il commercialista milanese Luigi Pezzoli (che aveva confermato in un primo momento l'interesse di sa) e lo stesso Prato (che lo scorso 20 marzo si è presentato spontaneamente in procura per rilasciare dichiarazioni ai pm). L'indagine costituisce una costola della più ampia inchiesta per aggiotaggio aperta dalla Procura di Roma la scorsa estate, in seguito alle oscillazioni anomale del titolo registrate dopo il fallimento della prima fase della procedura di dismissione di Alitalia. Nelle scorse settimane l'attenzione dei magistrati si è concentrata infine sugli annunci relativi alla cessione della compagnia aerea da parte di diversi leader politici. In particolare sono al vaglio della procura le pesanti oscillazioni subite dal titolo alitalia fra il 19 e il 20 marzo, dopo che Silvio Berlusconi aveva dichiarato la sua contrarietà all'offerta di Air France-Klm preannunciando l'esistenza di una cordata italiana. Sull'andamento anomalo del titolo indaga anche la Consob.