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Sul web l'action movie delle elezioni, chi resterà vivo?

Provinz, il film

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Si è parlato molto nelle settimane passate del fatto che questa campagna elettorale si sarebbe combattuta non solo in televisione, sui giornali e sui muri delle città, ma anche su internet. O almeno si è sperato che i partiti si sarebbero ingegnati a produrre comunicazione efficace capace di permeare anche in quei settori della società più sensibili alle argomentazioni della cosiddetta antipolitica, come il segmento che comprende i giovani tra i venti e i trenta anni. A pochi giorni dal voto ci si accorge che il panorama politico italiano ha prodotto ben poco di interessante da questo punto di vista, qualche video-clip sullo stile dei Village People e gli immancabili blog, diventati uno status symbol per ogni politico che si rispetti. L'unico lampo di genialità è dato dall'iniziativa del gruppo Kook condensata nel sito www.provinzthemovie.com. Il piatto forte è il trailer irresistibile di un fantomatico film, Provinz, che verrà proiettato “il 13 e 14 aprile 2008 in tutti i seggi elettorali”. Il linguaggio è quello di un action movie di casa nostra: citazioni tarantiniane, montaggio veloce e fotografia d'impatto, soltanto che le storie che si intrecciano non sono quelle di John Travolta e di Bruce Willis, ma di Zingo, Er Pecora, Armand e Sonny, rispettivamente i candidati alla Provincia di Roma Nicola Zingaretti, Teodoro Buontempo (La Destra), Armando Dionisi dell'Udc, Alfredo Antoniozzi (Pdl). Come per ogni buona strategia di comunicazione ‘virale' per il web il video è cliccatissimo su YouTube e sul sito del progetto c'è la possibilità di stabilire il finale del film: chi arriverà in fondo alla corsa per la Provincia di Roma? E' utile sottolineare i punti di successo di questo esperimento, anche come linee guida per tutte le forze politiche che forse in futuro potrebbero preferire di differenziare le loro campagne puntando anche sul web attenuando le ferite inferte alle nostre città dalla tortura dei manifesti elettorali. Il linguaggio: il trailer è un formato comunicativo contemporaneo, nasce per la televisione e viene valorizzato da internet, è veloce e incisivo per natura dal momento che serve a rendere un film commercialmente appetibile, ed è familiare agli utenti dal momento che i trailer dei film di cassetta sono tra i video più visti in assoluto di internet. L'interattività: la possibilità di partecipare al sondaggio sul vincitore (e protagonista del film) e di scaricare materiale come locandine e wallpaper per il proprio pc stimola coinvolgimento e partecipazione e crea un'attenzione a seguire l'evento nel tempo. Il soggetto: la trama è irresistibile, quattro uomini, una poltrona, una sfida all'ultimo exit poll. Il tema: la trasposizione in fiction dello scontro elettorale ha un forte impatto anche alla luce della parentela che lega il candidato del Pd alla Provincia e l'interprete de i film tratti dai gialli di Camilleri: da “Montalbano sono” a “Zingaretti is back!”

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