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Giulia Martelli ...

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L'indagine condotta da SWG per il Moige rivela che le maggiori preoccupazioni dei genitori riguardano l'eccessiva pressione fiscale (67%) che non tiene conto del reale costo dei figli; la difficoltà, soprattutto da parte delle donne, di orari lavorativi flessibili (59%), carenza di servizi per l'infanzia (47%) sia a livello sanitario («perchè - propone qualcuno - non offrire gratuitamente tutte le vaccinazioni, senza differenze di costo da regione a regione?») che sociale (fenomeno del bullismo, programmi televisivi inadeguati, pedofilia e pedopornografia). Gli onorevoli, tutti concordi nel ribadire la centralità della famiglia sono stati decisamente più evasivi nel rispondere alle domande dei genitori su come abbassare i costi dei prodotti dell'infanzia, l'impossibilità di accedere agli asili nido, bonus per chi sceglie la scuola privata, il tema dell'aborto. Le più convincenti chissà, forse proprio perchè donne, sono risultate la Gardini («Ci impegneremo per abbassare l'iva sui prodotti per l'infanzia e, sul part time abbiamo un nemico grandissimo che sono i sindacati») e la Balducci («La cultura della scuola pubblica va migliorata, ma nulla deve escludere un aiuto per chi sceglie la privata. Diminuiremo il prelievo fiscale ai redditi bassi»). Non male anche Bontempo, che parla dell'importanza della figura del Garante per l'infanzia («Sono 12 anni che mi batto per istituirlo e nessuno mi da retta, stessa cosa anche per la mia proposta di un prestito d'onore per gli studenti universitari, come avviene in tutta Europa» ha detto, dando il via a un vivace battibecco con la Gardini), mentre vanno completamente per la loro strada Palombi, che parla della famiglia per sommi capi senza mai entrare nel cuore del dibattito («siamo a favore della famiglia» ha ripetuto all'infinito) e Zanda che ha fatto mormorare tutti i presenti quando «candidamente» ha detto: «Mi si rizzano i capelli a sapere che ci sono le graduatorie ai nido». Chi votare allora? Forse la soluzione l'hanno data due papà: «Altro che votare, qui conviene separarsi, almeno abbiamo la priorità agli asili nido, il dimezzamento dell'Isee e delle tariffe elettriche e dell'acqua, gli alimenti da portare in detrazione e l'aumento degli assegni familiari».

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