Maurizio Basile lascerà l'incarico di amministratore ...
«La decisione, congiuntamente assunta e concordata con l'azionista di controllo - spiega Adr - trova fondamento nel definitivo superamento della situazione di stallo in cui Aeroporti di Roma era venuta a trovarsi nel biennio 2004-2005, maturando un gap infrastrutturale e competitivo che avrebbe potuto compromettere il naturale sviluppo dell'hub di Fiumicino». Lo scalo romano, secondo le intenzioni di Air France-Klm, è destinato a diventare l'unico hub italiano. Per questo sarebbero necessari nuovi investimenti e un piano di sviluppo adeguato. Il consiglio di amministrazione di Aeroporti di Roma aveva all'ordine del giorno anche l'accordo per i servizi prestati ad Alitalia, un passaggio che il progetto di Air France-Klm per l'acquisizione della compagnia italiana prevede tra le condizioni da raggiungere entro il 31 marzo. Non era invece formalmente all'ordine del giorno l'acquisizione da Alitalia di terreni per 60 ettari nella zona dell'aeroporto di Fiumicino: una operazione in via di definizione che porterebbe risorse fresche per circa 120 milioni nelle casse a rischio crisi di liquidità della compagnia aerea. Ad esito del lavoro congiuntamente svolto da Maurizio Basile con il supporto del consiglio di amministrazione e dell'azionista di controllo - prosegue la nota - «è stato disegnato ed avviato un programma di sviluppo per il sistema aeroportuale del Lazio. Ciò in sintonia con le istituzioni, in un quadro di rinnovato clima di costruttivo confronto». Basile aveva assunto la guida della società ad aprile 2006. Cda e collegio sindacale, indica la nota, rivolgono a Basile «un sentito ringraziamento per il lavoro svolto e un augurio per il prosieguo della sua attività unitamente all'apprezzamento per il successo professionale anche nell'occasione conseguito». Il manager, già al vertice di Eti e di altre importanti società, potrebbe adesso rientrare nel giro di nomine che avverranno con le prossime assemblee delle società a partecipazione pubblica.