Il Pd copia il Cav: pronto il kit per i militanti

Sicilia,Sardegna e poi la Campania, Regione vinta per un soffio nel 2006 ma oggi diventata a rischio per il Pd in seguito all'esplosione dello scandalo rifiuti. Una nuova ondata di slogan e il «richiamo alle armi» del popolo delle primarie,con i big del Pd impegnati nelle regioni in bilico, sono i mezzi che i democratici sfodereranno dopo Pasqua per convincere quel 30 per cento di indecisi, soprattutto delle fasce deboli, dai quali dipende la possibilità di vincere le elezioni. Subito dopo il riposo pasquale, martedì 25, Veltroni lancerà la proposta per alzare le pensioni minime, adeguandole al costo della vita. Una proposta messa a punto dagli economisti del Pd Enrico Morando e Giorgio Tonini insieme a Goffredo Bettini. La proposta sulle pensioni vuole essere la carta che il segretario del Pd userà nella parte finale del tour elettorale per parlare alle fasce più deboli. Un altro messaggio riguarderà la difficoltà delle famiglie italiane ad arrivare alla «quarta settimana», cioè alla fine del mese, per colpa del caro vita. Anche il Pd ha poi preparato un suo «kit» per convincere gli indecisi. A riceverlo saranno i 3 milioni e mezzo di cittadini che il 14 ottobre hanno votato alle primarie e che saranno chiamati alla mobilitazione domenica 30 marzo con 12mila gazebo in 8mila comuni. Il kit contiene un vademecum con 12 azioni concrete per convicere almeno tre indecisi a votare «democratico», nella convinzione che le ultime due settimane sono quelle decisive. Agli elettori delle primarie arriverà subito dopo Pasqua una lettera di «convocazione» di Veltroni. I ragazzi più creativi sono invitati ad avvalersi di You Tube, realizzando dei video spiritosi e audaci per un target più giovanile. Al momento su You Tube sono stati già caricati quattro clip: in uno si vede il pezzo del film «300» in cui Leonida arringa i suoi a combattere «per la libertà e un futuro migliore»; in un altro è Al Pacino in «Ogni maledetta domenica» che sprona i suoi giocatori di football a guadagnare centimetro su centimetro per arrivare alla vittoria finale.