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Il Pdl lancia la campagna elettorale «tematica»

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La novità è che non farà di tutta un'erba un fascio. Silvio Berlusconi decide di dedicare ogni fine settimana a una particolare sezione del suo elettorato. E da qui al 13 aprile i suoi gazebo saranno aperti tutti i week-end. L'idea è maturata proprio in questi giorni, quando negli uffici di via dell'Umiltà sono arrivati i dati definitivi dell'ultima iniziativa nazionale. Nei diecimila stand sparsi per le piazze della Penisola hanno espresso la preferenza sulle priorità del programma ben 2 milioni e 500 mila italiani (1.100.000 sabato, 1.400.000 domenica). I risultati evidenziano che sul tema della sicurezza i cittadini chiedono più di ogni altra cosa certezza della pena, e subito dopo la lotta all'immigrazione clandestina. Il programma sulla famiglia - sempre secondo i due milioni e mezzo di italiani che hanno indicato le esigenze del futuro governo - dovrà invece abolire l'Ici. Poi, a scalare, la deduzione delle spese di cura, il quoziente familiare, la parità scolastica e il bonus bebè. Per quanto riguarda lo sviluppo, infine, prevale l'esigenza di realizzare le grandi opere come la Tav e il ponte sullo Stretto. Subito dopo bisognerà concentrarsi sulla detassazione degli straordinari e della tredicesima mensilità. L'affluenza nelle piazze e i risultati che ne sono scaturiti hanno così convinto il maggiore partito di centrodestra a perfezionare il metodo. I week-end delle prossime settimane il Pdl li passerà ancora sotto i gazebo, ma ogni settimana affrontando un tema diverso. L'obiettivo? Sensibilizzare le varie «porzioni» dell'elettoralo. Insomma, parte la campagna elettorale tematica. Il via già domani, quando negli stand di Berlusconi sarà il tema della sicurezza a tenere banco. Secondo appuntamento il 15 e 16 marzo per parlare ai cittadini di problemi e soluzioni che si vogliono affrontare per tutelare la famiglia. Dopo uno stop, si tornerà ai gazebo il 29 e 30 di questo mese: questa volta per parlare di sviluppo, crescita e lavoro. Poi, il primo fine settimana di aprile, a sette giorni dal voto, una grande mobilitazione per coinvolgere i giovani, definire le loro priorità. Proprio quest'ultima iniziativa sarà uno dei due «grandi eventi» del Popolo della libertà (6 aprile). L'altro darà spazio alla voce femminile. Berlusconi e Fini assieme a Mara Carfagna - presidente di Azzurro Donna - daranno vita a una importante manifestazione in favore delle donne (il 28 marzo a Roma). Una strategia a tutto campo per lavorare sulle necessità dell'elettorato. Da chi ha più a cuore la sicurezza, a chi sogna un'economia basata sul made in Italy. Dai difensori dell'istituzione famiglia, a chi cerca lavoro. Dai giovani alle donne. Cittadino dopo cittadino.

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