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Silvio insofferente: «Ci sono più candidati che elettori»

Silvio Berlusconi

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Tuttia chiedere. Vedete questi capelli dritti? Me li hanno fatti venire i questuanti... Ci sono più candidati che elettori» Il clima che si respira in queste ore a via dell'Umiltà, sede di Forza Italia è questo: una lunga fila di parlamentari in cerca di conferma e una più lunga di aspiranti. Chi chiede per il parente, chi per la fidanzata. Ognuno ha in tasca almeno un foglio con qualche nome. Dopo la candidatura di Calearo nelle file del Pd, il Cavaliere vuole dare una risposta. «saranno almeno una ventina gli imprenditori nelle nostre liste» assicura il Cavaliere fuori da Porta a Porta. La candidatura dell'ex presidente della Confindustria D'Amato sarebbe cosa fatta. A un passo dal sì anche Santo Versace, fratello dello stilista ucciso. E mentre si stanno definendo le liste continua in contemporanea la diaspora dall'Udc. Il vicesindaco, nonchè assessore all'Università e alla Sanità di Latina, Maurizio Galardo, lascia Casini e aderisce al Pdl. Anche Pietro Piccoli, coordinatore comunale di Latina dell'Udc, ha annunciato che lascerà il partito di Casini. Piccoli ha inoltre precisato che dal partito uscirà con Galardo anche la sua componente, corrispondente a circa il 62% degli iscritti al coordinamento comunale. Si presenterà in Sardegna l'attore Luca Barbareschi, da tempo vicino ad Alleanza nazionale. Confermata la candidatura di Alessandro Ruben, presidente dell'Anti Defamation League (Adl) in Italia, in Piemonte. Si comincia a definire il quadro delle liste. In Piemonte dovrebbero essere confermati Osvaldo Napoli, Enzo Ghigo, Ugo Scarabosio, Ugo Martinat, Lucio Malan, Andrea Fluttero. In Molise torna a circolare il nome del governatore Michele Iorio, e spunta anche quello di Silvano Moffa di An. Per l'Abruzzo si parla dell'ex presidente della Croce Rossa Maurizio Scelli e di Daniele Toto, nipote del patron di Airone, Carlo Toto. Potrebbe candidarsi anche il deputato Giovanni Dell'Elce. In Campania 1, nelle prime posizioni, oltre che Berlusconi e Fini, anche l'ex presidente di Confindustria D'Amato, Elio Vito, Alessandra Mussolini, Italo Bocchino e Martusciello. In Campania 2, con Mara Carfagna capolista, le novità sono Giovanna Petrenga, soprintendente ai Beni Culturali, e le imprenditrici Antonia Ruggiero e Paola Girardi Soglia. Spazio in lista anche per il prefetto Antiracket Raffaele Lauro. In Calabria, Francesco Nitto Palma dovrebbe guidare la lista per il Senato del Pdl. A seguire gli uscenti Antonio Gentile (FI) e Giuseppe Valentino (An). Per la Camera, dopo Berlusconi e Fini, probabili Francesco Nucara (Pri) e l'ex sottosegretario Giuseppe Galati approdato nel Pdl dopo l'Udc. L.D.P.

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