Al via la raccolta firme per «un fisco a misura di famiglia»

L'obiettivo è raggiungere i due milioni di firme da consegnare il 15 maggio, Giornata mondiale della famiglia, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nelle sei piazze principali saranno presenti testimonial del mondo dello spettacolo, dello sport, della cultura. Arrivano intanto le prime adesioni. Se Giuliano Ferrara, ideatore della lista «Pro-Life» ha assicurato che non perderà l'appuntamento romano, Fini ha annunciato la sua presenza a Firenze e Casini a Catania. Nella Capitale oltre alla Binetti potrebbe farsi vedere in piazza anche il candidato sindaco Francesco Rutelli. Insomma, si tratta di un'occasione da non perdere per entrambi gli schieramenti e del resto, i promotori di questo secondo Family day hanno tenuto a precisare che i loro interlocutori sono «tutti» i partiti. «Le richieste sono chiare così come le ragioni che le ispirano. Le famiglie - spiega il Forum - sono fortemente penalizzate, perchè non si tiene veramente conto dei carichi familiari. E perciò bisogna cambiare rotta: a parità di reddito, chi ha figli da mantenere non deve pagare le stesse tasse di chi non ne ha; va introdotto un sistema di deduzioni dal reddito pari al reale costo di mantenimento di ogni soggetto a carico. Per gli incapienti potrebbe essere varata un'integrazione al reddito pari alla deduzione non goduta.