«Interventi sull'Iva e sanzioni ai gestori»
Questo favorisce le speculazioni». Lo sostiene Salvatore Zecchini presidente del Gme (Gestore del mercato elettrico) e docente di politica economica internazionale all'Università di Tor Vergata. Cosa si può fare per contenere i prezzi? «Bisogna prevedere una modulazione dell'Iva sui carburanti in modo da rendere più omogenee le oscillazioni. È chiaro che una misura di questo tipo comporta sacrifici di gettito per le casse dello Stato. Ma è meglio degli interventi una tantum di cui si è sentito parlare negli ultimi giorni. Inoltre si devono prevedere controlli efficaci sui distributori che non si adeguano ai listini consigliati e far scattare sanzioni a chi non rispetta le regole». Quindi bisogna sterilizzare l'Iva? «Ma non una sterilizzazione piena che lasci costante il prezzo della benzina. Non dimentichiamo che alla base delle variazioni dei listini del carburante ci sono le oscillazioni del petrolio. L'oro nero è una risorsa scarsa e i prezzi servono a dare dei segnali ai consumatori. Chi viaggia in città con motori da 4.000 di cilindrata deve essere penalizzato. Si deve rendere conto dello spreco di risorse che genera con i suoi comportamenti». Ma a pagare caro è anche chi viaggia sull'utilitaria. Non trova assurdo che sui carburanti si paghi l'Iva sull'accisa, cioè una tassa sulla tassa? «Lo Stato incassa molto dal gettito relativo alle imposte sui carburanti. Eliminare l'Iva sulle accise potrebbe avere effetti devastanti sui conti pubblici». G. Lom.