E An regala passeggini alle mamme in difficoltà
Daqui nasce la proposta dell'europarlamentare di Alleanza nazionale Roberta Angelilli, che ieri ha portato nel cuore di Roma, a Largo Goldoni, un esercito di mamme con bimbi e passeggini al seguito, per lanciare la petizione «Meno tasse per l'infanzia». Le firme raccolte saranno presentate al Presidente del Parlamento Europeo per chiedere la riduzione delle tasse sui prodotti destinati ai bambini. «Come è già avvenuto in molti Paesi dell'Unione - spiega - chiediamo l'azzeramento dell'Iva sui prodotti dell'infanzia. Una misura che farebbe risparmiare alle famiglie tra il 16 e il 20%». Cifre non di poco conto, se pensiamo che una famiglia che attende il lieto evento spende per un corredino senza troppe pretese tra i 700 e i 1300 euro. Ieri in piazza sono stati distribuiti passeggini a mamme in difficoltà: sono accorse un centinaio di donne, perlopiù straniere, a ritirare una carrozzina da sole 59 euro, una spesa, a quanto pare, insostenibile se si deve far quadrare il bilancio familiare. I dati contenuti nel dossier presentato dall'Angelilli sono drammatici: in Italia il 25 per cento dei bambini è a rischio povertà, contro una media europea del 19. «Questa iniziativa - aggiunge Giulio Buffo di An, ex assessore ai Servizi Sociali della Provincia di Roma - è un primo passo per una politica seria a sostegno delle famiglie e della natalità». A scendere in piazza anche l'associazione Salvabebè e Salvamamme. «Le famiglie italiane sono in grave difficoltà - spiega il presidente, Grazia Passeri -. Sempre più spesso mi capita di vedere bambini che saltellano: non perché sono felici ma perchè hanno scarpe troppo strette».