Alitalia, in vista nuovi esuberi

Un'altra «bomba» elettorale

Questo il piatto forte dell'incontro di oggi tra il manager transalpino e il presidente di Alitalia Maurizio Prato. Un confronto delicato, viste le ricadute in termini di costi e di esuberi che l'operazione potrebbe comportare. Az Service conta circa 9 mila dipendenti ed è nata dal piano Cimoli del 2004 che prevedeva la separazione dell'assetto societario in due tronconi (l'altro è «Az Fly» che si occupa delle attività di volo con circa 11 mila dipendenti). Ampliare il perimetro aziendale della privatizzazione rischia di rimescolare le carte della trattativa. Attualmente il piano dei francesi prevede circa 1.700 esuberi, tutti in Az Fly. È evidente che portare all'interno della vendita anche Az Servizi apre una nuova fase sul versante dei tagli al personale. I lavoratori sono in allerta, mentre sul piano politico si teme che eventuali ulteriori sforbiciate andrebbero a pesare soprattutto in termini di consensi nella corsa elettorale. La prudenza, quindi, è d'obbligo. D'altronde i sindacati attendono l'arrivo di Spinetta a Roma proprio per discutere del piano industriale. L'incontro, più volte rimandato, dovrebbe essere fissato per la prossima settimana.