Il popolo dei centristi diviso a metà sul gran rifiuto a Silvio

Il segretario Lorenzo Cesa è al lavoro nella sede del partito, mentre Pier Ferdinando Casini ha passato la giornata prevalentemente nel suo studio alla Camera. Incontri e contatti continui con i vari esponenti centristi per scambiarsi impressioni ed opinioni in vista della Direzione del partito convocata per giovedì prossimo. Sarà quello infatti il momento del redde rationem, quando bisognerà compiere la scelta definitiva per le prossime elezioni. L'idea di sciogliersi nel Popolo della libertà per ora viene esclusa dalla maggioranza, mentre si dividono pressochè a metà coloro che chiedono di arrivare ad un accordo con la coalizione e quelli che invece sono per correre da soli. Una sorta di sondaggio fai da te che si affianca a quelli veri e propri che sono sui tavoli dei leader. La macchina della campagna elettorale è ferma, in attesa di capire quale sarà l'automezzo sul quale si deciderà di salire ed in quale direzione dovrà andare.