E Walter rilancia il patto con il Cav
Quella «soft economy» descritta in un libro da Ermente Realacci, vero palymaker di questa campagna elettorale. In attesa di sapere cosa dirà, però, il sindaco chiarisce in un'intervista a Libero i suoi progetti in caso di vittoria. Se il Pd diventare maggioranza alle prossime elezioni politiche, spiega, il rapporto con l'opposizione sarebbe «soft»: presidenza di un ramo del Parlamento e quella di alcune commissioni di controllo. Più un «patto di consultazione» con l'eventuale perdente, cioè Silvio Berlusconi. Guai, però, a parlare di inciucio. «Confronto - aggiunge Veltroni - non vuol dire inciucio. Se in questo Paese si parla con Berlusconi sembra che si faccia chissà quale cosa oscura...». Ma le parole del sindaco spalancano comunque la strada ad ipotesi fantapolitiche come quella che la prossima legislatura, grazie all'accordo Veltroni-Berlusconi, possa durare giusto il tempo per buttare a mare i piccoli partiti e tornare alle urne in uno scenario perfettamente bipolare.