Scienziati e filosofi
Nel 1938 circa cento professori furono obbligati ad abbandonare l'università romana. Proprio in quegli anni l'ateneo poteva contare su personalità accademiche di primo piano come il fisico Enrico Fermi (premio Nobel nel 1938), che fu allontanato dall'insegnamento perchè aveva sposato Laura Capon, di origini ebraiche. Altro premio Nobel nel 1959 fu Emilio Gino Segrè, che fece parte del gruppo di via Panisperna e negli anni '70 ricoprì la cattedra di fisica nucleare. Importante anche la figura di Tullio Levi Civita, ordinario prima di analisi matematica. Nomi illustri come quelli di Roberto Almagià, storico della geografia, membro della Società geografica italiana e redattore dell'Enciclopedia Italiana Treccani, ordinario alla Sapienza dal 1915. Personalità in tutti i campi: Giorgio Del Vecchio, filosofo del diritto; Gino Arias, docente di economia politica e Federigo Enriques, fondatore della Società filosofica italiana e matematico di fama internazionale.