In Sicilia tre voti in due mesi
Il clou sarà nel mese di aprile, quando nel giro di pochi giorni quattro milioni di siciliani per ben due volte si recheranno ai seggi per votare prima il Parlamento nazionale e successivamente per l'elezione diretta del presidente della Regione e dell'Assemblea regionale. Le amministrative (si voterà in sette province siciliane su nove e in 120 comuni inclusa Messina al momento commissariata) si svolgeranno l'8 giugno, mentre per le regionali la scelta dovrebbe cadere sul 20 aprile, appena sette giorni dopo le politiche. Ma l'abbuffata elettorale potrebbe non finire qui. Alcuni sindaci, tra cui Umberto Scapagnini (Fi) a Catania, e alcuni presidenti di Provincia, come Antonio D'Alì a Trapani (Fi), sono pronti a candidarsi al Senato, ciò potrebbe comportare una fase di commissariamento e il ricorso al voto anticipato.