Il Primo duello
Un programma stringato in dodici punti con una consegna: chi lo sottoscrive si impegna per l'intera legislatura e non potrà fare marce indietro o rimetterlo in discussione. È questo l'obiettivo a cui sta lavorando Forza Italia. Il pool formato dal coordinatore nazionale Sandro Bondi, dai vice Fabrizio Cicchitto e Renato Brunetta, dal vicepresidente Giulio Tremonti, sta mettendo a punto il programma elettorale e definendo le linee guida delle liste di Forza Italia. Il programma non sarà una lista generica di obiettivi ma si articolerà in dodici disegni di legge pronti per essere presentati in Parlamento all'indomani della vittoria elettorale. I temi sono quelli della sicurezza, della diminuzione delle tasse, della giustizia, dell'immigrazione, dell'edilizia popolare, delle infrastrutture e dell'energia. Per la sicurezza verrà proposta una intensificazione delle forze di polizia sul territorio per dare ai cittadini, dicono a Forza Italia, la percezione di una maggiore tutela. Quindi più poliziotti e carabinieri di quartiere. Questo tema si lega a quello dell'immigrazione clandestina. «Oltre confine c'è la convinzione che in Italia la regolarizzazione sia facile e questo favorisce l'illegalità» dicono entro il partito. Un disegno di legge quindi porterà un giro di vite per ottenere il permesso di soggiorno. Ci sarà poi una politica di integrazione. Il che significa che chi vuole ottenere la cittadinanza dovrà dimostrare di essere perfettamente integrato nella nostra società sia a livello linguistico che culturale. Un punto di forza del programma sarà il rilancio delle infrastrutture. Verranno ripresi in mano i progetti «congelati» dal governo Prodi, dal Ponte sullo Stretto di Messina alla Tav. «Bisogna dimostrare che la politica del No non può ostacolare lo sviluppo del Paese» è la logica in cui si muoverà il rilancio delle grandi opere. Altro punto del programma sarà la politica energetica con la riapertura del discorso del nucleare e dei rigassificatori. L'intenzione è di stabilire un asse con Parigi per spingere l'Europa nella direzione di intensificare il nucleare. Sarà ripreso anche il piano dell'edilizia residenziale con aiuti alle giovani coppie per agevolare l'acquisto della casa.. Un pacchetto corposo sarà quello della giustizia a cominciare da norme più stringenti per la tutela della privacy. L'intenzione è anche di affrontare i temi etici con la revisione della legge 194 sull'aborto. Il coordinatore Bondi si era già espresso in questo senso. L'ariete per far breccia nell'elettorato degli indecisi sarà sempre il tema della riduzione della pressione fiscale. Si va dall'abolizione dell'Ici agli incentivi fiscali per le imprese. Come compensare le mancate entrate che avrebbero i Comuni dal venir meno dell'imposta sugli immobili? La risposta di chi sta stilando il programma è che si taglieranno gli sprechi degli enti locali. In particolare quelli riguardanti la promozione del made in Italy. Per risparmiare si farebbe uno screening di quelle che sono le sovrapposizioni di spese tra enti locali per promuovere l'immagine italiana all'estero.