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Lupi: «E ora avanti tutta con il piano del partito unico»

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«L'esperienza del passato ci ha insegnato che non si possono imbarcare tutti ma occorre stabilire un programma e su questo vedere chi ci sta». D'Alema ha rilanciato quello che scrive il Financial Times ovvero che Berlusconi è animato da un interesse personale, non è un buon viatico per chi si preparara a tornare a Palazzo Chigi, o no? «Non riesco a capire perchè D'Alema continui a buttare benzina sul fuoco. Spero che la campagna elettorale non sia ancora una volta basata sulla demonizzazione di Berlusconi. Veltroni ha aperto un dialogo con Berlusconi che deve continuare a esserci e non deve essere condizionato dalle elezioni che comunque sono una strada obbligata». Vuol dire che dopo il voto Forza Italia metterà al primo posto le riforme e il dialogo con il centrosinistra? «Pensare che in due mesi un governo istituzionale riesca a fare quanto non è stato fatto in due anni di governo è una utopia. Quindi si vada al voto per affrontare i problemi urgenti. Poi con una maggioranza che sarà legittimata dal popolo il dialogo si può riaprire in una collaborazione tra maggioranza e opposizione. Andare alle elezioni non significa portare il Paese alla deriva come va dicendo D'Alema». Non temete, con questa legge elettorale, di ritrovarvi con gli stessi problemi del centrosinistra? «Certamente l'esperienza di questi anni deve insegnare a tutte le coalizioni che non si possono fare alleanze se non su valori condivisi. Le coalizioni non vanno costituite solo per battere l'avversario ma sulla base di una condivisione di valori e programmi». Questo vale anche per Mastella? «Vale per tutti. Il centrodestra ha dimostrato che c'è una piattaforme di valori condivisi. Dobbiamo ragionare sulla strada di una semplificazione delle coalizioni». Sta pensando al partito unico del centrodestra? «Prima si può pensare a una confederazione. Noi non dobbiamo imbarcare partiti che non sono in sintonia con il nostro programma». Il Pdl che fine fa? «Berlusconi in piazza San Babila ha anticipato ciò che la gente vuole. Bisogna lavorare per costruire le alleanze di centrodestra e stabilire le regole della confederazione in modo da non permettere che una minoranza blocchi il processo riformativo». Il Pdl sarà il contenitore deipartiti del centrodestra? «Ci deve essere un processo unitario come avvenuto per il Pd. L'accelerazione delle elezioni può aiutarci a iniziare questo processo. Il mio auspicio è che ci sia un unico grande partito del centrodestra in cui confluiscano i soggetti della Cdl». L.D.P.

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