Il governo Prodi è sull'orlo del baratro, ma alla Rai ...
Un risultato ottenuto con un lungo lavoro diplomatico con il cda e con i singoli consiglieri andato avanti fino a pochi minuti prima dell'inizio della seduta decisiva. Alla fine della seduta, Cappon non nasconde la sua soddisfazione: «Una giornata estremamente positiva. Personalmente sono molto soddisfatto del lavoro fatto: il Piano editoriale è una rivoluzione grazie all'innovazione e alla possibilità di rivedere i palinsesti senza essere necessariamente vincolati al passato». Non mancano le novità di grande impatto che si vedranno in onda già dal prossimo autunno. Per Raiuno sono previste forti innovazioni sull'intrattenimento, con un maggiore ricorso all'ideazione interna. Un'altra svolta epocale riguarda l'approdo in prima serata di un magazine del Tg1 in alternativa alle partite di Champions League. Raidue sarà invece la rete della contemporaneità, quella che più sarà concentrata sulla mission del recupero del pubblico 25-54enne. Per Raitre è prevista l'introduzione di una fascia di oltre mezz'ora di morning news regionale, una seconda serata rinnovata con più spazi per la rete e lo spostamento della nightline informativa a cura del Tg3 a mezzanotte.