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E sul sagrato si scatena la festa degli striscioni

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«Cristo è la vera Sapienza», si leggeva sui loro striscioni. E poi ancora: «Liberi di ascoltare», «La Sapienza è nel Signore», «Noi cattolici non siamo ostaggio di nessuno». Fino ad arrivare ad autentiche dichiarazioni d'amore per il Pontefice, come un «Pope Benedict XVI we love you» innalzato da un gruppo di religiosi americani che inneggiava con entusiasmo al Papa. Le associazioni e i movimenti cattolici non sono stati da meno: «Basta con l'intolleranza anticattolica», si leggeva sullo striscione di «Militia Christi». E «NO ai cattivi maestri» campeggiava su un cartello dei «Cristiani Romani». Mentre si è potuto leggere anche «Viva la libertà di pensiero, viva il nostro Papa!». A dimostrazione del carattere trasversale che ha assunto il «Papa day» di ieri, molte le presenze anche visive dei non praticanti: «Siamo qui perché laici», «Difendiamo la libertà di tutti, anche di chi non crede», «Liberi di parlare, tutti». Non sono mancate le citazioni. Su un pallone giallo ancorato a terra con dei cavi e ornato di bandiere è stato scritto infatti «Fate quello che vi dirà», frase tratta dal Vangelo di Giovanni «con l'intento di manifestare obbedienza al Santo Padre», come ha spiegato uno dei fedeli presenti. Mentre una suora ha attraversato Piazza San Pietro sventolando contemporaneamente due vistosissimi drappi: il tricolore italiano e la bandiera dello Stato Pontificio. Rod. Lor.

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