Tesoro
«Un intervento di natura fiscale - dice Grandi - deve tener presente il debito e il piano di risanamento messo in atto per uscire fuori dalla zona di sorveglianza. Questa azione sta andando avanti bene, persino meglio delle previsioni tanto che sono arrivati elogi da chi aveva avanzato in passato forti critiche. Ma il punto della partita è che quando si parla di intervento solo con tagli alla spesa si sottovaluta l'aumento delle entrate che deriva dalla lotta all'evasione e all'elusione. L'Italia, al contrario di altri paesi, non ha solo il rapporto tra entrate e spese ma anche quello tra entrate da evasione e spese. La previsione che si può fare è che anche nel 2008 le entrate da lotta all'evasione ci saranno e, una volta rispettato il risanamento, si potranno utilizzare anche queste risorse». Quindi «si può ritenere che con la trimestrale la tendenza alla crescita delle entrate sarà confermata e si potrà rispondere entro giugno ai sindacati e alla richiesta di riduzione fiscale sul lavoro dipendente». Il sottosegretario Mario Lettieri aggiunge che «il taglio della spesa è una strada già imboccata dal Governo con le Finanziarie 2007 e 2008 insieme a quella della lotta all'evasione».