La notifica attraverso i media
Nelle sei ore precedenti, che per la presidente del consiglio regionale della Campania e moglie del ministro della giustizia erano stati disposti gli arresti domiciliari era solo un'indiscrezione giornalistica. A Ceppaloni Sandra Lonardo continua a rimanere all'oscuro del provvedimento che la riguarda. Poco dopo le 9:30, già attorniata dai cronisti, dice di non sapere nulla. Alle 11:30, con accanto il suo avvocato Titta Madia, ribadisce: «Sono ancora una donna libera».