Assalto a Mastella, crisi vicina
[...] attualmente agli arresti domiciliari. Lui, Clemente, arriva a metà mattinata alla Camera e annuncia le dimissioni che poi consegnerà a Prodi il quale a sua volta le respingerà. Ma in serata arriva l'ultima novità: anche il Guardasigilli è indagato per una presunta concussione ai danni del presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, al quale avrebbe cercato di imporre la nomina di un dirigente Asl. Oltre a Mastella e alla moglie sono coinvolti nell'inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere politici e amministratori pubblici campani, nonché esponenti dell'Udeur: in pratica tutta la struttura di potere di Mastella. In totale sono 23 le ordinanze di custodia cautelare (quattro in carcere e 19 ai domiciliari) e i provvedimenti interdittivi notificati ad assessori, politici e funzionari. Tra questi anche due assessori regionali della Campania (Luigi Nocera, ambiente e Andrea Abbamonte, personale) e alcuni consiglieri dell'Udeur. L'inchiesta giudiziaria è imperniata su un presunto giro di favori. In particolare l'episodio contestato alla moglie di Mastella riguarderebbe le modalità seguite per una nomina nell'ospedale di Caserta. Tra i destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare ci sono anche il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, eletto nel 2006, e i consiglieri regionali Fernando Errico, capogruppo dell'Udeur, e Nicola Ferraro. Inoltre è stato notificato un provvedimento di sospensione anche al prefetto di Benevento, Giuseppe Urbano, e al presidente del Tar della Campania, Ugo De Maio. L'indagine è basata su intercettazioni telefoniche disposte nell'ambito di una inchiesta che portò all'arresto nel giugno dello scorso anno dell'ex direttore generale della Provincia di Caserta, Antony Acconcia, e di due consiglieri provinciali con le accuse di associazione per delinquere, corruzione, concussione, turbativa d'asta e falso in atti pubblici. «Le indagini - scrive la procura di Santa Maria Capua Vetere - hanno preso spunto da conversazioni telefoniche relative alla gestione degli appalti e servizi pubblici nella Provincia di Caserta e hanno consentito di far luce su un tessuto di illecito radicato nell'area politica, amministrativa e giudiziaria della Campania». Al presidente della Campania agli inizi di novembre sarebbe stato notificato un invito a comparire davanti ai magistrati samaritani come persona informata sui fatti. L'istruttoria che portò alla nomina è giudicata anomala dalla Procura, che ipotizza che Bassolino sia stato costretto ad assicurare che la scelta ricadesse su una persona «designata da Mastella». E con il passare delle ore prende corpo lo scenario di una crisi di governo generata da uno scontro all'arma bianca attorno a uno dei temi più dirompenti nella storia italiana recente, quello del duello tra politica e magistratura. Nello stesso giorno vengono dichiarati ammessi i quesiti referendari. L'Udeur ha sempre sostenuto che, se ciò fosse avvenuto, avrebbe aperto la crisi.